13/09/2019

Summer School



Tema: annodamenti. Cosa fa tenere assieme.

Ciò che classicamente si pone come disgiuntivo in termini diagnostici (o nevrosi o psicosi) è freudianamente l’Edipo, un concetto ancora affetto da una concezione “ambientalista”, ovvero da cosa hanno combinato gli adulti di riferimento: mamma e papà.

Lacan trasforma questo concetto e lo formalizza in una questione strutturale: il Nome de Padre (NdP) che sostituendo il Desiderio della Madre (DdM) rende possibile la Metafora Paterna (MP). Una teoria che non si appoggia sulla famiglia tradizionale, ormai evaporata, né sull’autorità dell’imago paterna, che nel corso del 900 ha perso il ruolo sociale di organizzatore del legame patriarcale, ma piuttosto su una logica resa pensabile dalla teoria lacaniana dei nodi.

Si tratta di riprendere queste intuizioni teoriche di Lacan, esplorarne i fondamenti topologici, metterle in relazione con le questioni classiche della psicoanalisi (diagnosi, struttura, sintomo, pulsione…) per farne emergere le potenzialità cliniche.

Per far questo proponiamo di leggere, con questo taglio: il seminario 22 RSI ed il seminario 23 Sinthomo

 

Testi di riferimento:

Semimario Libro 21, Les « Non dupes errent » ou les « noms du père ».

Seminario Libro 22, RSI.

Seminario Libro 23, Sinthomo

Scritto, L’etourdit

 

Tracce per la ricerca:

  • Rapporto tra tratto e struttura nella teoria dei nodi

  • Questione del IV anello: NdP, Sinthome, o che cosa? (nevrosi e psicosi)

  • La costruzione del caso con la teoria dei nodi

  • Quali implicazioni dal nodo a IV al nodo a III

  • Distinzione tra Sinthomo e sintomo nel nodo borromeo

  • I passaggi che compie Lacan passando da un oggetto topologico all’altro (dai nodi alle trecce)



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